1. La culla di Giuda  Il torturato veniva legato per braccia e gambe, sopra questo oggetto e la sua punta si infilava nelle cavità corporee (cavità anale o vaginale)  tirando le corde verso il basso. 2. L’artiglio di Gatto   In questo oggetto veniva inserito un arto della persona, e gli spunzoni venivano affondati nella sua […]

1. La culla di Giuda

 Il torturato veniva legato per braccia e gambe, sopra questo oggetto e la sua punta si infilava nelle cavità corporee (cavità anale o vaginale)  tirando le corde verso il basso.

2. L’artiglio di Gatto

  In questo oggetto veniva inserito un arto della persona, e gli spunzoni venivano affondati nella sua pelle, come se venisse morso, Poi tirando  nella direzione opposta, la carne si lacerava staccandosene a brandelli.

3. Il rastrello

 Un attrezzo dolorosissimo, il torturato veniva disteso e legato ai polsi e alle caviglie, ruotando la manovella gli arti venivano allungati fino a provocarne il distaccamento o la rottura.

4. La ruota

 Il torturato veniva legato alla ruota per tutta la lunghezza del  corpo, come in figura, e fatto girare. Sotto di esso c’era il fuoco, che lentamente lo bruciava, come se non bastasse una volta terminata l’agonia non veniva rilasciato, ma messo sotto il sole legato alla ruota a finire di morire, per poi decomporsi e diventare banchetto per i corvi.

5. La ginocchiera

Infilando un braccio o una gamba in mezzo a questo spaventoso attrezzo (all’altezza di gomito o ginocchio) si iniziava a stringere le viti, così che le punte si conficcassero nell’articolazione,  in alcuni casi le punte venivano arroventate prima della tortura.

6. La Scimmia Spagnola

La persona  torturata veniva messa a cavalcioni su di esso, e le venivano legati dei pesi ai piedi.  quando la forza muscolare veniva meno, il corpo si tranciava di netto.

7. Il Tubo Coccodrillo

In questo caso il torturato veniva inserito o con il collo oppure dai piedi all’interno del cerchio che veniva a sua volta riscaldato con il fuoco,  gli spunzoni si conficcavano nella carne, mutilando gravemente il malcapitato.

8. Il toro di bronzo

Ecco un altro strumento di tortura basato sul calore , una scultura in bronzo, cava, a forma di toro. La vittima veniva inserita al suo interno tramite una botola, quindi il metallo veniva scaldato da un fuoco appiccato sotto la pancia del toro, la morte avveniva per asfissia o per le ustioni. La statua era progettata in modo da amplificare le urla provenienti dall’interno.

9. Il coccodrillo tosatore

Strumento di tortura per soli uomini, i cui organi genitali, pene sopra e testicoli sotto, venivano inseriti in questi attrezzo, tirando si otteneva  l’evirazione e la conseguente morte per dissanguamento.

10. Il rompi testa

Una volta infilata al suo interno la testa del torturato, il torturatore stringe, usando la grande vite posta in alto, questa specie di casco, stringendo sempre di più, ad un certo punto gli occhi del torturato escono fuori dalle orbite.